Malocclusione dentale: sintomi, cause e trattamenti possibili

La malocclusione dentale è una condizione che può presentarsi, nei pazienti, in maniera piuttosto comune, soprattutto nel caso in cui ci siano delle problematiche con i propri denti e con il posizionamento di questi ultimi, che generano, a loro volta, delle conseguenze che si osservano in termini di masticazione sbagliata o di e problemi e fastidi con le arcate dei denti. Quando si parla di malocclusione dentale si fa riferimento ad un rapporto anomalo tra i denti della mascella e i denti della mandibola, generalmente con la sovrapposizione dell’arcata superiore rispetto a quella inferiore o con denti che sono posizionati in maniera sbagliata in alcuni punti. 

Naturalmente, ciò comporta sia un problema dal punto di vista estetico, con tantissime persone che provano un certo imbarazzo nel sorridere in virtù dei denti che sono posizionati in maniera non lineare, sia problematiche che si individuano in ambito fisiologico, con cefalee, dolori di schiena e altri e possibili fastidi che si presentano in maniera più comune rispetto al solito. Ma quali possono essere i sintomi e le cause della malocclusione dentale e, soprattutto, quali i possibili trattamenti?

I sintomi della malocclusione dentale

Per quanto si tratti di una qualcosa di molto semplice da individuare, dal punto di vista estetico, la malocclusione dentale presenta dei sintomi che sono più o meno comuni e che, soprattutto, richiamano l’esigenza di effettuare un controllo presso un dentista, per tentare di risolvere il problema. Più che rendersi conto del fatto che sia una malocclusione dentale, dunque, è necessario comprendere quando intervenire.

Tra i segni comuni della malocclusione dentale si citano le differenze, in termini di dimensioni, tra l’arcata superiore e quella inferiore, oltre che dimensioni della mascella più elevate rispetto al normale. Un altro sintomo piuttosto comune è il sovraffollamento dei denti o il morso inverso. Tra i sintomi che richiedono un intervento ci sono la masticazione sbagliata, un allineamento impossibile per il viso, la possibile incidenza di carie o di altri problemi alla bocca, difficoltà respiratorie, mal di schiena, reflusso gastro esofageo, difficoltà di linguaggio o cefalee.

Cause della malocclusione dentale e come intervenire

Dopo aver indicato quali sono tutti i possibili segnali che indicano la presenza di una malocclusione dentale e la necessità di un intervento, è importante definire tutte quelle che sono le cause e che possono generare una sintomatologia di questo genere. In realtà, si tratta di cause prettamente fisiologiche, che talvolta derivano semplicemente da uno sviluppo sbagliato dei denti, più che da comportamenti poco sani.

Tra le altre possibili cause, però, si indicano l’abitudine infantile di succhiarsi il pollice o utilizzare troppo il ciuccio o il biberon; il bruxismo, ovvero quell’attività che porta a serrare i denti o a digrignare troppo spesso; otturazioni dentali, utilizzo di impianti dentali, perdita di un dente permanente, denti scheggiati o fratture mandibolari, che possono essere alla base di uno sviluppo poco lineare dei denti.

Ecco che, soprattutto per quanto riguarda alcune cause, come quella di un dente rotto o di un dente caduto permanentemente, non c’è da attendere, dal momento che si tratta di una condizione irreversibile, a meno che non si intervenga dal punto di vista clinico. Tante persone nutrono un certo imbarazzo nel rapportarsi ad altre in virtù di una condizione estetica non ottimale, al di là di quelli che sono i fastidi avvertiti dal punto di vista fisiologico. Per questo motivo, l’indirizzo che si consiglia è quello dell’intervento presso addetti ai lavori del settore, che si occupano di ripristinare la corretta linearità dei denti attraverso interventi diretti. Con i denti fissi a foggia, ad esempio, sarà possibilmente finalmente lasciarsi alle spalle la problematica e vivere il proprio sorriso al meglio.