Centralina auto, quando conviene cambiarla

Non è certo un mistero che l’elettronica rappresenti una delle componenti di maggiore importanza nel corso degli ultimi anni nel mondo delle auto. Nell’ambito della gestione complessiva di una vettura, infatti, l’elettronica riveste ormai un ruolo fondamentale. Basti pensare ai sensori, piuttosto che ai sistemi che regolano in maniera del tutto automatica accensione e spegnimento dei fari, per non parlare di tutti quei dispositivi presenti nell’auto e legati alla sicurezza attiva e all’assistenza alla guida. Insomma, tantissimi elementi di una vettura passano inevitabilmente dalla gestione di una centralina.

Affidarsi a degli esperti

In tutti quei casi in cui si ha la certezza di dover cambiare la centralina della propria auto, la cosa migliore è quella di fare affidamento su dei veri e propri professionisti del settore. Dando un’occhiata sul portale di Ecustore.it, ad esempio, si può disporre di un’ampia gamma di scelta, utilissima per poter trovare esattamente il tipo di centralina che più si adatta in base alle vostre esigenze e preferenze, ma anche rispetto alle indicazioni del meccanico di riferimento.

La gestione dell’unità di controllo motore

Quando si parla della centralina si fa riferimento a una sorta di cervello che ha in gestione il motore. Ebbene, tali elementi si caratterizzano per corrispondere a una specie di minicomputer che risulta essere interconnesso con una rete di sensori. In relazione ai vari parametri che sono stati memorizzati al suo interno, ecco che la centralina si occupa dei diversi sistemi e impianti dell’auto.

I valori che sono oggetto di gestione da parte dell’unità di controllo motore. Ad esempio, si tratta della temperatura che caratterizza il motore, ma anche la fase del motore stesso, così come la velocità a cui viaggia l’auto, la pressione, ma anche la temperatura dell’aria che viene aspirata. Non solo, dal momento che si tratta pure della pressione atmosferica, le rotazioni del propulsore, ma anche il sistema di apertura del comando del gas piuttosto che delle valvole. Come si può facilmente intuire, si tratta di un sistema decisamente complesso ed è anche questo il motivo per cui le centraline di un’auto comportano una spesa piuttosto elevata.

Come capire che la centralina non funziona bene

Qualora la centralina della propria auto non dovesse funzionare in maniera corretta, ecco che ci sono alcuni segnali che dovrebbero essere sempre interpretati in modo ottimale. In base al tipo di guasto che si è verificato, ecco che l’auto potrebbe cominciare a palesare le problematiche più disparate. Ad esempio, si può trattare di problematiche in riferimento all’avvio del propulsore. In altri casi, invece, si può notare come la vettura non riesca più a rispondere alla perfezione ai vari comandi impartiti tramite il pedale del gas, mettendo in evidenza un’accelerazione un po’ a strattoni.

È giusto mettere in evidenza come, qualora il propulsore della vettura inizi a manifestare tutti questi problemi, che la colpa sia effettivamente riferibile alla centralina o meno, ecco che è necessario cercare di intervenire in maniera più urgente e repentina possibile. In caso contrario, infatti, il rischio è quello che si sviluppi un guasto ancora più grande e importante rispetto a quello già in atto. Il problema è che probabilmente questo guasto si potrebbe manifestare anche nel momento meno adatto, come ad esempio mentre si sta viaggiando in autostrada o si è particolarmente lontani da casa.

La sostituzione della centralina

Nel momento in cui ci si accorge di tutti questi problemi, ecco che la centralina dell’auto potrebbe essere la principale responsabile. In questo caso, serve procedere con la sostituzione di tale pezzo della vettura, andando alla ricerca di un’unità di ricambio appositamente sviluppata per la marca e il modello della vostra auto. Sono importanti in tal senso anche i dettagli, dato che bisogna sempre controllare l’anno di produzione. Il costo è notevole, dato che si parte da 1000 euro e si può arrivare anche fino a 3000 euro, in base al tipo di vettura su cui si effettua l’intervento.