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Diventare influencer: consigli per chi parte da zero (o quasi)

Da redazione

Aprile 20, 2021

Diventare influencer: consigli per chi parte da zero (o quasi)

Oggi come oggi, quando si parla di professioni ambite rientra senza dubbio quella dell’influencer. Nomi come quello di Chiara Ferragni hanno permesso di conoscere qualcosa di più sul mondo appena ricordato e, soprattutto, di scoprirne l’evoluzione.

Nel momento in cui si decide di intraprendere questa strada, è opportuno seguire alcuni consigli tanto semplici quanto importanti. Scopriamo i principali nelle prossime righe.

L’importanza delle foto

Le foto sono senza dubbio la base da cui partire nel momento in cui si decide di diventare influencer su Instagram. Acquistare mezzi di qualità, come per esempio smartphone performanti o fotocamere come la Reflex, è il primo passo. Quello successivo prevede il fatto di entrare in confidenza con alcune tecniche che permettono di dare vita a scatti capaci di distinguersi dagli altri.

Essenziale, per esempio, è imparare bene a fotografare dall’alto. Ciò implica l’attenzione a vari step, come per esempio il fatto di “tagliare” tutto quello che si trova attorno all’oggetto principale dello scatto.

Quest’ultimo, come prevede la regola dei terzi, deve essere collocato entro i quattro angoli del reticolo.

Proseguendo con l’elenco dei consigli per fare foto da influencer, facciamo presente l’importanza della palette su Instagram, che può essere armonizzata in diversi modi. Tra i consigli utili al proposito troviamo il fatto di evitare di accostare tra loro scatti con luci a temperature diverse. Un ulteriore aspetto da non dimenticare riguarda il cambio della tipologia di filtro ogni dieci foto.

Attenzione alla nicchia e alla coerenza

Nel momento in cui si punta a diventare influencer, è cruciale sia cercare una nicchia da presidiare – si può fare riferimento a una passione o a un tema sul quale si è particolarmente esperti – sia mettere in primo piano la coerenza.

Giusto per fare un esempio, facciamo presente che, se si ha un’allergia che impedisce di indossare determinati accessori – p.e. quella al nickel – sponsorizzare prodotti che non si possono utilizzare può solo compromettere la credibilità.

Il valore dei format

Le foto di qualità, come abbiamo accennato in precedenza, sono la punta dell’iceberg dell’attività di qualsiasi influencer. Se si ha intenzione di distinguersi e di attirare follower in maniera naturale – con tutte le conseguenze positive sugli ingaggi da parte delle aziende – bisogna andare oltre.

Una buona idea al proposito prevede il fatto di dare vita a dei format riconoscibili. Si può, per esempio, organizzare delle dirette con gli esperti della nicchia che si presidia. Giusto per fare uno dei tanti esempi possibili, ricordiamo che, se ci si rivolge alla nicchia famiglie, si possono organizzare dirette con ginecologi, educatori, nutrizionisti esperti in alimentazione per l’infanzia o in gravidanza.

La legge prima di tutto

Consiglio tanto semplice quanto rilevante nel momento in cui si parla di come diventare influencer da zero riguarda il rispetto della legge, che impone di notificare ai propri follower le collaborazioni pagate. Per mettere in primo piano la trasparenza si può aggiungere l’hashtag #ad o, sopra il post, aggiungere la dicitura “partnership pubblicizzata”.

Mai comprare follower

Altro consiglio che non fa mai male ripetere riguarda il fatto di non acquistare mai follower. Se si pensa che, se non si esagera, le aziende non se ne accorgano, è il caso di cambiare idea. Il motivo è legato all’esistenza di strumenti di monitoraggio che permettono, a chi si occupa di selezionare i creator giusti per i brand, di monitorare le crescite anomale anche minime (che non si traducono certo in una maggior garanzia di ritorno dell’investimento sull’influencer).

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